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Pulire bigiotteria e gioielli senza fare errori

L’ossido è ossido, si potrebbe pensare; quindi per pulire bigiotteria e gioielli in metallo basta utilizzare un prodotto o un metodo casalingo che vada a rimuovere la patina superficiale. Purtroppo non è così. Non esiste un prodotto unico, una soluzione jolly.
I metalli non sono tutti uguali e l’ossido non è tutto uguale. La grande suddivisione che si è soliti fare è tra ciò che è adatto a pulire l’argento e ciò che va bene su tutti i metalli non nobili (leghe di ferro, ottoni, rame…).

Prodotti in commercio

Formati
I prodotti da banco per la pulizia dei metalli sono venduti in diversi formati: soluzioni liquide per immersione, soluzioni liquide da applicare con cotone o simili, creme, panni impregnati. Le prime sono di norma dotate anche di un cestello per mettere a bagno i pezzi e purtroppo si rivolgono quasi esclusivamente all’argento. Le soluzioni per immersione sono quindi piuttosto aggressive perché pensate per grattare via la percentuale di rame presente nell’AG 925. Si rivelano decisamente un po’ troppo per altri metalli. 

Le soluzioni liquide e in crema, invece, esistono per l’argento, per rame e ottone e infine per inox, alluminio e cromature.
Purtroppo non esiste praticamente nulla per immersione per metalli diversi dall’argento. Questo perché si pensa sempre all’ottone o all’acciaio come metalli non usati in bigiotteria.
Si possono passare anche su una catena in ottone ma di certo richiederà tanta pazienza e non sarà per nulla scontato il risultato. Anche i panni impregnati (tra l’altro non facili da trovare e non eterni) non risolvono al 100% il problema. 

Modi e tempi

Ci sono alcune regole che se non osservate potrebbero veramente portare a errori difficilmente rimediabili. Vediamole.
Per le soluzioni a immersione: agiscono molto velocemente, parliamo di secondi, quindi lasciare un oggetto a bagno per qualche minuto pensando sia meglio per eliminare l’ossido è assolutamente sconsigliabile. Addirittura in alcuni casi basta veramente mettere e levare l’oggetto. 
Non appena lo tirate fuori sciacquatelo in acqua, giusto per eliminare residui del liquido, quindi asciugatelo bene e non riponetelo in luogo chiuso o bustina per diverse ore. Se un oggetto metallico anche solo leggermente umido viene chiuso in un cofanetto o bustina si favorisce l’ossidazione. Le soluzioni per immersione non sono utilizzabili su oggetti con montature di pietre, perle o cristalli. 

Per liquidi e creme applicabili: i primi si possono applicare anche con cotone facendo molta attenzione a non creare dei graffi sulle superfici piane. Le creme si possono applicare anche con una spugnetta leggermente inumidita. Entrambi i prodotti tireranno fuori una consistente patina scura tanto che vi sembrerà (specie per l’alluminio) che l’effetto sia peggiorativo. Attendete qualche secondo, la patina si rapprenderà un pochino, e con un panno pulito andrete a rimuovere lo scuro. Sarebbe opportuno lavorare sempre nello stesso verso e fare più passate. Le creme si possono applicare anche più di una volta.

Soluzioni fai da te ma senza esagerare

La maggior parte delle persone preferisce pulire la propria bigiotteria o gioielli ricorrendo a soluzioni casalinghe a base di acqua tiepida con aceto e sale o bicarbonato. Si tratta di soluzioni che in alcune combinazioni sono dei veri e propri decapanti ad alta capacità corrosiva. Le soluzioni decapanti, di base, si utilizzano o per rimuovere l’ossidazione post saldatura o se la patina nera è uniforme e consistente. Non vanno bene per lucidare, per prevenire l’ossidazione o per togliere un’ossidazione molto molto leggera.

Occorre quindi fare attenzione perché questi preparati vanno ad aggredire la parte superficiale del metallo e la corrodono in maniera irreparabile. All’inizio vi sembrerà che l’oggetto sia tornato splendente ma dopo meno di un’ora si scurirà. Molto efficace invece l’accoppiata acqua tiepida+bicarbonato nel caso dell’argento perché in quel caso eliminare la superficie è quello che ci serve. Se intendete usare queste preparazioni è consigliabile immergere i pezzi per pochi istantiÈ sempre sconsigliabile inoltre usare queste soluzioni su pezzi che includono pietre o perle a meno di non poterle smontare. 

Soluzioni professionali

Se siamo in presenza si oggetti preziosi, con montature di pietre o perle e non vogliamo rischiare possiamo sempre rivolgerci a un orafo, a un artigiano o a un negozio di oreficeria/orologeria e chiedere se possono farci la pulizia. Esistono lavatrici a ultrasuoni che sfruttando procedimenti elettrolitici garantiscono risultati ottimali.

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